Un  luogo creato dalle donne per le donne

 

La notte te lu mese mortu, se lu chientu fiata a nie,
nfacce la rapa te lu stortu su lla strata te le litanie *
(Sabba delle Sciare)

* La notte del mese morto, se il vento soffia a neve,
vicino al tronco dello storto sulla strada delle preghiere
.

Tra san Cataldo e Otranto

 


Percorrendo da san Cataldo la strada provinciale 366 in direzione Otranto, al chilometro 11 e 760 metri – tra Torre Specchia Ruggeri e san Foca – ecco il cancello, con intagliati un sole e una luna, della Masseria Le Sciare.

Si può arrivare in automobile, com’è ovvio [1]. E poi. In treno, a Lecce – e in aereo, a Brindisi. Dall’aeroporto Papola Casale di Brindisi, una navetta porta al Terminal di Lecce centro (tempo del viaggio circa un’ora).

Da Lecce, durante il periodo estivo, ci sono autobus che percorrono anche la costa Adriatica e fermano nei pressi delle Sciare (tempo di viaggio circa mezz’ora).

Noi in ogni modo e in tutte le stagioni abbiamo la possibilità di darvi un servizio, da concordare in anticipo, che vi riceve in aeroporto, o in stazione, e vi accompagna alla Masseria.

[1] Arrivando da nord si percorre l’autostrada del sole fino a Bari, poi la superstrada verso Lecce. Poco prima di entrare in Lecce, quando già si vedono le prime costruzioni, si incontrano le tangenziali della città: una, la ovest, va verso santa Maria di Leuca; la seconda, la est, va verso Otranto. Si prende la est, e si esce all’uscita 8B – che porta l’indicazione Litoranea. Si percorre la strada per una decina di chilometri, fino ad arrivare ad un semaforo dove si può andare soltanto a destra o a sinistra. Si va a destra, e da quel momento ci si trova sulla provinciale 366. Lì, si è al chilometro due. Si procede fino al chilometro 11 e 760 metri, fino al cancello della Masseria Le Sciare.

Arrivando da sud seguire le indicazioni per san Cataldo, ci si troverà sulla provinciale 366.