Le Sciare sono la sede nazionale dell’associazione di promozione sociale Alveare. E’ quindi luogo per i meeting dei comitati direttivi delle sedi affiliate, per i convegni che l’associazione promuove, per assicurare una possibile vecchiaia condivisa alle lavoratrici degli alveari e alle loro amiche. La Foresteria non è perciò un Bed & Breakfast, non è aperta al pubblico ma è una casa privata riservata alle donne, e in particolare alle donne che condividono il progetto dell’associazione e l’apprezzano e la sostengono. Per questa ragione non parliamo di prezzi delle camere ma di libere donazioni, che partano da un minimo per ogni singola stanza. Contributi a Le Sciare per l’associazione che consentono di promuovere altre attività sul territorio. Per le ospiti ci sono numerose camere. La maggior parte (Aria, Mantagnata, Brunese, Stelle, Mangiatoia, Palme) si trova nella Foresteria, che è parte della masseria dentro la fortificazione. Un salone e una grande cucina in comune, con aria condizionata, completano gli spazi per le ospiti. Che poi hanno naturalmente accesso a tutti i giardini, i passaggi, la piscina, il frutteto… Le camere sono tutte spaziose e arredate con cura, tutte con soffitti a volta. Tutte con bagno, cabina doccia, riscaldamento, linea Internet, telefono, televisore (con collegamento anche a Sky TV, per chi si porta il proprio decoder), zanzariere alla porta e alle finestre, citofono per il cancello esterno, interfono per comunicare con le altre stanze e le case delle residenti. Tutte affacciano su una veranda, arredata con quadri, divani o panchine, tavoli e sedie per leggere o far colazione, o chiacchierare. Ciascuna ha un nome, per ragioni che andiamo a leggere.

 

ARIA

È la camera dell’angolo di Nord Est della Masseria, con vista sul viale verso il mare da un lato, sul campo delle cavalle dall’altro, sui giardini dalla terza parte. Sui toni del blu, è ampia e spaziosa, ha un letto matrimoniale King size e 2 poltrone, un tavolo di marmo giallo con intarsi blu, un capiente armadio, un raffinato frigobar. Ha un impianto autonomo di aria condizionata. Nel comodo bagno c’è anche una vasca Jacuzzi. Prende il nome dal suo essere esposta alle brezze, da qualunque porzione della rosa dei venti esse arrivino. Ha una porta comunicante con La Mantagnata, per soggiorni di quattro amiche che pur mantenendo totale privacy vogliano la possibilità di stare in stretto contatto. Condivide con la camera Mantagnata una grande veranda, con un tavolo, sei comodissime sedie, tavolini e panchina. Come ha detto un’amica milanese che vi ha soggiornato per alcune settimane, “L’Aria è una magione. E’ una vela con tre venti. Da una finestra c’è la Toscana, cavalli e capre. Dall’altra l’Appia antica, il vialone che porta al cancello Sole e Luna. E poi il vento del mare.”

 

 

MANTAGNATA

Mantagnata si chiama da queste parti un luogo protetto, riparato, un rifugio dal vento e dalla pioggia, o dal sole troppo caldo. La Mantagnata è un’ampia camera matrimoniale con letto King Size, arredata sui toni del beige e del marrone, con un grande tavolo di marmo con intarsi marroni. Ha un impianto autonomo di aria condizionata.
Si apre sulla veranda e sul giardino d’ingresso, con vista della fontana e del Bersò degli Archi. E’ comunicante con L’Aria, con cui spartisce anche un grande tavolo esterno.

 

BRUNESE

Prende nome dalla Sciara Brunese. Racconta Antonio Nahi in La Brunese e altri racconti (Zane Editrice) che “La Brunese era figlia del Vento e della Pioggia, partorita in una notte di plenilunio. Ancora bambina sì aggirava sola e nuda per le paludi, anch’esse nate in quella notte di mistero. Da giovinetta era schiva e scontrosa; si recava sovente al villaggio degli Anacoreti, poco distante, dove apprese i segreti di un’antica medicina e coltivò gli studi degli astri e della magia. Col tempo la sua stupenda ed esuberante bellezza e le precoci capacità di guaritrice richiamarono nelle terre delle paludi non soltanto villani e pastori ma cerusici, guaritori e astronomi. Proprio questi la battezzarono Brunese, per la lunga chioma corvina che rifletteva i colori del mare, quando il sole giocava su quel meraviglioso corpo ambrato… Vuoi sapere tutta la storia? Leggila nelle Faq dove raccontiamo la leggenda in Da dove viene il nome del paese Melendugno.

 

STELLE

Una mini suite nei colore del blu, per quattro donne. E’ composta infatti di due camere matrimoniali contigue e comunicanti.

Nella prima stanza ci sono anche il tavolo da lavoro e un comodo armadio. Nella seconda il soffitto è un cielo di stelle, e da questo prende il nome. Abbiamo voluto la piccola volta a stella decorata così perché quando abbiamo iniziato i restauri, quella parte pur quasi interamente crollata suggeriva le dimensioni di una nicchia, una cavità autonoma sotto il cielo stellato.

 

MANGIATOIA

Quando Le Sciare erano una masseria a tutti gli effetti, con animali e stalle, in questa stanza c’era la mangiatoia delle mucche. E’ una camera matrimoniale, sui toni dell’arancio. Anche qui ci sono uno spazioso tavolo da lavoro e un capiente armadio.
È una camera più piccola delle altre ma molto gradevole e confortevole, che da proprio la certezza di starsene comode e al calduccio. La sua veranda è particolarmente raccolta perché delimitata su un lato dal muretto di comunicazione con l’appartamento Le Palme.

 

PRATO

È la camera per ospiti della casa La Fonte.
La Fonte e la Foresteria sono collegate da un passaggio di archi, in cui si trovano sia il salone della Foresteria sia questa stanza. Arredata con cura e molto luminosa, ha due porte finestre sui giardini. Da qui il suo nome. Quando non è occupata è a disposizione delle ospiti della Foresteria per guardare la televisione o lavorare al computer.

 

BOSCO

L’appartamento Il Bosco ha un proprio ingresso indipendente, con un’ampia veranda arredata e fresca prospiciente un bel giardino e il viale che conduce alla pineta.
È composto di due camere matrimoniali (Salice e Claudia), una cameretta singola (Debbie), uno studiolo con linea Internet, una spaziosa cucina arredata e dotata di tutto il necessario, un bagno, e spazi di disimpegno
È disponibile anche per gli ospiti maschi che accompagnano le amiche delle Sciare. Si può occupare, in cinque, l’intero appartamento. Oppure una sola camera.

 

SALICE

È una delle due camere matrimoniali dell’appartamento Il Bosco. Naturalmente cucina, bagno, studiolo e spazi esterni sono da condividere con le/gli altre/i ospiti dell’appartamento.

 

CLAUDIA

È una delle due camere matrimoniali dell’appartamento Il Bosco. Naturalmente cucina, bagno, studiolo e spazi esterni sono da condividere con le/gli altre/i ospiti dell’appartamento.

 

DEBBIE

È la camera singola dell’appartamento Il Bosco. Naturalmente cucina, bagno, studiolo e spazi esterni sono da condividere con le/gli altre/i ospiti dell’appartamento.

 

TORRETTA

La ex torre dell’acqua prende il nome dall’amica Margherita Tosi, che per prima ci ha visitate a Le Sciare, quando erano da poco iniziati i lavori di restauro. È situata al limitare della pineta, dunque fuori – benché a pochissimi passi – dalle mura della fortificazione. Con un tetto merlato e su due piani, la Torretta ha molto spazio attorno, vista sul campo da golf, sul campo delle cavalle, sulla pineta e sul viale. A pianterreno c’è una cucina sui toni del verde, con tutto il necessario, e un bagno spazioso. Al primo piano la camera da letto, con armadio e tavolo da lavoro. Sul piccolo pianerottolo del primo piano la luce entra colorata attraverso una pregiata antica finestra. La Torretta Margherita è un faro di terra, sempre fresco d’estate e coccolato dalle cicale e dalle farfalle.

In questo momento è occupata da due residenti.

 

TRULLO

    

Il Trullo è una pagghiara che abbiamo restaurata nella primavera del 2011. La pagghiara salentina, come tutti i furni, è una tipica costruzione rurale a secco, l’ultima fase dell’evoluzione della capanna preistorica. Esistevano due tipi di furni: i semplici ripari per la pioggia o la calura estiva e per depositare gli attrezzi agricoli; e i furni grandi o pagghiare, che fungevano anche da abitazione. I furni salentini, al contrario dei trulli, all’estremità superiore sono piatti. Una scala laterale in pietra conduce sul tetto, che era usato per seccare pomodori, fichi, altri prodotti della terra.

Il Trullo alle Sciare è una pagghiara a base quadrata, con tetto a cupola e con davanti un’aia circolare (che abbiamo protetta dal sole con una grande tenda a vela, bianca.) All’interno abbiamo ricavato un monolocale di 25 mq. con un letto matrimoniale, un armadio, tavolo e sedie, una piccola zona cottura, il frigorifero, e il bagno con doccia e aria condizionata. E’ fuori dalla Foresteria – nei giardini a oriente – ma è un alloggio incantevole, un piccolo gioiello circondato d’ulivi e fiori.

CASETTA

    

La casetta è un prefabbricato con  una cucina e in essa un letto singolo che anche un divano, un bagno e una stanza matrimoniale con tv e aria condizionata. Massimo 3 donne.